giovedì 6 settembre 2012

L'asciugamano, l'esistenza di dio e i Robot



Tratti dal mio libro preferito:

"La Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull'argomento asciugamano. L'asciugamano, dice, è forse l'oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini–zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente."

"Ora, è così bizzarramente improbabile che una cosa straordinariamente utile come il pesce Babele si sia evoluta per puro caso, che alcuni pensatori sono arrivati a vedere in ciò la prova finale e lampante della non-esistenza di Dio. "Le loro argomentazioni seguono pressapoco questo schema: 'Mi rifiuto di dimostrare che esisto' dice Dio 'perché la dimostrazione è una negazione della fede, e senza fede io non sono niente'. "Ma' dice l'uomo 'il pesce Babele è una chiara dimostrazione involontaria della Tua esistenza, no? Non avrebbe mai potuto evolversi per puro caso. Esso dimostra che Tu esisti, e dunque, grazie a questa dimostrazione, Tu, per via di quanto Tu stesso asserisci a proposito delle dimostrazioni, non esisti. Q.E.D. Quod Erat Demonstrandum.' "'Povero me!' dice Dio. 'Non ci avevo pensato!' e sparisce immediatamente in una nuvoletta di logica."

"L'enciclopedia galattica Definisce il robot "un apparecchio meccanico destinato a svolgere il lavoro di un uomo". La divisione marketing della Società Cibernetica Sirio definisce il robot "l'amico di plastica con cui è bello stare". La guida galattica per gli autostoppisti definisce la divisione marketing della Società Cibernetica Sirio "un branco di idioti rompiballe che saranno i primi a essere messi al muro quando verrà la rivoluzione" e mette una nota a piè di pagina dove dice che i curatori saranno lieti di ricevere domande d'impiego da chiunque sia interessato a fare il redattore di robotica. Curiosamente un'edizione dell'Enciclopedia galattica, che per un caso fortunato è stata portata da una distorsione temporale di mille anni avanti nel futuro, definisce la divisione marketing della Società Cibernetica Sirio "un branco di idioti rompiballe che sono stati i primi a essere messi al muro quando c'è stata la rivoluzione".




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